Informazioni Battesimi

IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO

Per saperne di più ed approfondire la natura ed effetti del Battesimo clicca qui.

I genitori che devono battezzare il proprio figlio si presentino al proprio Parroco almeno tre mesi prima della data di battesimo che sarà amministrato sempre di domenica, durante una delle Messe.

(La fede non è un affare privato e neppure una festa “solo” familiare, ma è la festa della Comunità: si tratta infatti innanzitutto di una celebrazione di ingresso nella comunità parrocchiale).

Il papa Giovanni Paolo II ebbe a dire: “Il battesimo è una grazia che purifica ed apre un futuro nuovo. E’ un bagno che lava e che rigenera. E’ un’unzione, che ci conforma a Cristo, Sacerdote, Profeta e Re. E’ un’illuminazione che rischiara la nostra via e le dona tutto il suo significato. E’ un abito di forza e di perfezione. Il battesimo è il segno che Dio ci ha raggiunti sulla strada, che abbellisce la nostra esistenza e che trasforma la nostra storia in una storia santa”.

 

Il Battesimo si celebra nella propria parrocchia; chi avesse “giusto motivo” per celebrare il Battesimo in altra parrocchia, deve far fare al Parroco di quest’altra parrocchia una richiesta scritta – responsabilmente motivata – perché rilasci il Nulla Osta per la celebrazione fuori parrocchia.

Il Battesimo è il primo dei sacramenti. Le parole “battesimo”, “battezzare” derivano dal greco, dove la radice corrispondente indica “immergere nell’acqua”; in effetti il battesimo simboleggia il seppellimento dell’uomo “vecchio” e la rinascita dell’uomo nuovo.

Viene amministrato per immersione ma anche per infusione. In tutte le Chiese cristiane, il battesimo apre l’accesso agli altri sacramenti.


PERCHE’ CHIEDERE IL BATTESIMO? 

Per rispettare una tradizione di famiglia? Per compiacere una nonna? Perché il vostro bambino abbia una religione? Per dargli dei valori? Certo, tutte queste ragioni sono buone e rispettabili, ma non essenziali!
Col battesimo, il vostro bambino entra nella “famiglia di Dio”, appartiene a Cristo al quale è confidato. Egli è preso, fin dalla sua più giovane età, dall’amore del Padre. E questo è l’essenziale!

 

UN IMPEGNO
Chiedendo il battesimo per il loro bambino, i genitori s’impegnano a dargli un’educazione cristiana, a fare in modo che possa crescere nella fede in Cristo. Ciò suppone di parlar loro di Gesù, di permettergli di andare al catechismo e di ricevere gli altri sacramenti. Questa missione fa paura ad alcuni. Si rassicurino! Essi non sono soli, ma saranno aiutati da tutti quelli che li circondano: padrino e madrina, catechisti…

PREPARARE LA CELEBRAZIONE
Le parrocchie propongono delle riunioni nel corso delle quali sono spiegati i segni del battesimo: segno della croce, imposizione delle mani, acqua, luce, unzione con l’olio, abito bianco…
La sveglia alla fede dei bambini si fa del tutto naturalmente, a partire da quello ch’essi vivono ed esprimono. La fede non è dissociabile dalla vita. Alcuni genitori sono a proprio agio nell’esprimere la loro fede, altri si trovano a disagio nel trovare le parole per parlare di Dio. Molte parrocchie propongono un risveglio alla fede per i bambini che non è un pre-catechismo. Non si tratta di insegnare delle cose su Dio né delle stesse preghiere, ma di aprirli all’amore degli altri e, finalmente, a quello di Dio.

I PADRINI

Chi sono i padrini e le madrine del Battesimo?

I padrini e le madrine del Battesimo sono quelle persone, che per disposizione della Chiesa tengono al sacro fonte i bambini, rispondono in vece loro e si rendono garanti di fronte a Dio della loro cristiana educazione, specialmente se vi mancassero i genitori.

Per i padrini è richiesto il Certificato di idoneità che rilascerà il proprio Parroco.
Nelle nostre contrade si ha uso di chiamare il padrino o la madrina, compare o comare, pochi sanno però che il termine deriva dal latino “cum pater”, “cum mater”, ossia “come padre”, “come madre” ancor più di insieme al padre ed alla madre. Certo, per essere battezzati, basta un padrino od una madrina. Questi criteri dimostrano la serietà di questa responsabilità cristiana. In effetti, il padrino e la madrina sono là per essere testimoni del battesimo, in nome della comunità cristiana ed hanno per ruolo di assecondare i genitori nell’educazione spirituale del bambino.

REQUISITI DEL PADRINO O MADRINA

  • abbiano più di 16 anni
  • abbiano ricevuto il battesimo, comunione e cresima
  • non siano divorziati, conviventi o sposati solo civilmente
  • non sia il padre o la madre del battezzando.

N.B.    Al Battesimo ci può essere o un solo padrino o una sola madrina o un padrino e madrina insieme. Non sono ammessi due padrini o due madrine.

DETTAGLI PRATICI

 Come si propone la questione del battesimo, prendete contatto con la vostra parrocchia. Avrete un incontro col sacerdote che celebrerà. Con lui, in funzione delle sue disponibilità e delle vostre, sceglierete una data. Occorre generalmente contare due o tre mesi di tempo. Vi saranno proposti alcuni incontri di preparazione duranti i quali tutte le vostre domande, concrete o di fondo, potranno essere affrontate. Ma non abbiate paura! Non è un esame ! Voi sarete accettati così come siete, nel vostro cammino personale. Nulla vi sarà imposto che non vi auguriate, se non quell’impegno di vegliare alla crescita cristiana del vostro bambino. Ogni richiesta di battesimo è accolta con gioia dalla Chiesa!
L’itinerario del Battesimo è composto da 5 momenti:

1) La famiglia – motivata dalla fede in Gesù Cristo – chiede al Parroco di battezzare il proprio figlio.

2) Durante la Messa – nella data prefissata – il bambino viene presentato dalla famiglia e accolto dalla comunità. Verrà chiesto:
– il nome del bambino
– che cosa chiede la famiglia alla comunità? Il Battesimo per il proprio bambino.

 

L’accoglienza è condizionata dall’impegno ad educare il figlio all’amore di Dio e alla osservanza dei comandamenti.

Il bambino viene:
– segnato con il segno della croce, indice di fede nella SS. Trinità e fede nella morte e risurrezione di Gesù
– unto sul petto con l’Olio dei catecumeni, perché sia custodito da Dio lontano dal tentatore.

3) I genitori avranno un incontro con una famiglia della Parrocchia per approfondire il senso del Battesimo e della propria adesione alla fede in Gesù Cristo.

4) La vigilia del Battesimo in Parrocchia tutte le famiglie che battezzano il loro figlio si incontrano con il Parroco:
– che cosa ha convinto i primi cristiani a farsi discepoli di Gesù?
– cosa significano le parole e i gesti del rito del Battesimo?

5) A conclusione di questo itinerario si CELEBRA il BATTESIMO del bambino.
Egli, accolto da Gesù, è immerso nella sua morte purificatrice e nella sua risurrezione di vita, la vita di Dio, dei figli di Dio.

 

E poi …
… Il cammino, iniziato dai genitori, non si conclude con il Battesimo del figlio!
La Parrocchia propone di partecipare alla vita della comunità, perché l’impegno all’educazione cristiana del figlio non cada nel vuoto, perché tutti abbiamo bisogno di essere sostenuti spiritualmente.

La trasmissione della fede non ha altra via se non quella di vivere noi stessi ciò che vogliamo trasmettere. La Chiesa è la via indispensabile, perché conserviamo chiara la via di Cristo. La nostra comunità ha un gruppo di famiglie, che cercano insieme di aiutarsi a custodire la via del Battesimo.